Di tutti i paesi che popolano le colline del Monferrato Casalese, Camagna è forse il più riconoscibile, anche a chilometri di distanza. Merito della sua grande cupola: la più evidente, ma non l’unica particolarità del borgo.
Il borgo antico e la grande cupola di Camagna
Come gran parte dei borghi della zona, Camagna si sviluppa sulla sommità di un colle che lo colloca a un’altitudine di 261 m.s.l.
Il profilo di Camagna non passa mai inosservato, soprattutto a chi passa nelle vicinanze occasionalmente: la cupola della Chiesa di Sant’Eusebio domina il panorama e contribuisce a definire il profilo delle colline del Casalese all’orizzonte.

Le prime tracce della presenza della Chiesa Monumentale di Sant’Eusebio ne collocano la nascita tra la fine del 1200 e l’inizio del 1300. La chiesa è stata demolita ed eretta diverse volte, ma la forma che possiamo ammirare oggi è frutto dell’ultima ricostruzione avviata nel 1885 e completata nel 1890.
I disegni della grande cupola di Camagna e della Chiesa di Sant’Eusebio sono opera dell’architetto Crescentino Caselli, originario di Fubine (AL), allievo e assistente di quell’Alessandro Antonelli già artefice, tra le altre opere, della Mole Antonelliana di Torino e della Cupola di San Gaudenzio di Novara.

Da vedere a Camagna: punti d’interesse e altre curiosità
La Cupola della Chiesa di Sant’Eusebio non è l’unica particolarità del paese: la storia narra della presenza a Camagna di una misteriosa “pietra magica”, chiamata “La Culiëta”, che avrebbe avuto il potere di predire il tempo. Potrebbe sembrare un’abilità di poco conto, ma quando per gran parte il sostentamento delle persone arriva dal lavoro nei campi, diventa una proprietà non indifferente.
Per sapere che tempo aspettarsi il giorno dopo era sufficiente raggiungere la Culiëta e toccarla: quando la pietra meteorologa, che si trovava in un sottopassaggio nei pressi della piazza della chiesa, diventava umida significava che l’indomani sarebbe piovuto.

Oggi il potere della Culiëta non è più a portata di mano per i camagnesi: il sottopassaggio è stato murato e con lui anche la pietra. La leggenda, però, è tenuta viva ancora oggi da un grande murales che la ritrae in Via dei Martiri.
Camagna e i suoi infernot
Da non perdere, a Camagna, gli infernot, le antiche cantine sotterranee scavate a mano nella pietra arenaria di cui sono composte le colline del Monferrato Casalese.

Se nel 2014 l’Unesco ha dichiarato il sito “I Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato” patrimonio dell’umanità, è stato anche per la presenza, in questa porzione di territorio monferrino, degli infernot.
In particolare, il sito ha preso proprio il nome di Monferrato degli Infernot ed è stato suddiviso in due divere aree: la core zone, quella principale, di cui Camagna fa parte, e la buffer zone.
L’accesso agli infernot di Camagna Monferrato, come del resto accade per quasi tutte queste cantine, avviene dall’interno delle case che li ospitano.

Tuttavia, generalmente, questo non costituisce un ostacolo alle visite: su richiesta e prenotazione, infatti, molti infernot sono visitabili. Tutte le informazioni necessarie si trovano sul portale online dell’Ecomuseo della Pietra da Cantoni.
Uno sguardo all’orizzonte: i punti panoramici di Camagna
Dalla sommità paese, puntando lo sguardo verso Nord, nelle giornate più belle ci si può emozionare vedendo il Monte Rosa e la cima del Cervino fare da sfondo ai paesi di Cella Monte e Rosignano Monferrato.
A questo scopo, un punto in particolare merita di essere raggiunto: la Big Bench n° 119 di Camagna Monferrato! La panchina gigante rossa e verde si trova in Regione San Rocco, all’interno del perimetro di quella che un tempo era una chiesetta, facilmente riconoscibile a colpo d’occhio. Da qui si può godere a 360° di una vista incredibile sul Monferrato Casalese e molto più in là. Una tappa obbligata!

La Big Bench di Camagna può essere anche un punto di passaggio di un’escursione sulle colline attorno al paese, che conduce fino al vicino Conzano per poi fare ritorno. Un’altra occasione per ammirare altri panorami e viste di indimenticabile bellezza. Trovi la descrizione e la mappa qui!
Camagna Monferrato: cosa vedere e fare nei dintorni
Visitare Camagna senza esplorarne anche i dintorni sarebbe un vero spreco!
Da dove cominciare allora? Ecco i nostri suggerimenti su cosa vedere e cosa fare nei dintorni di Camagna Monferrato:
- raggiungere il vicino Conzano, il cosiddetto paese degli australiani, per una visita al borgo e una passeggiata sulla Promenade des artistes
- Visitare Vignale Monferrato
- Trascorrere una giornata a Casale Monferrato.