Per chi vuole visitare un paese veramente rappresentativo di tutte le bellezze del Monferrato, Rosignano Monferrato è la meta perfetta. A pochi minuti da Casale Monferrato e circa un’ora da Torino, Milano e Genova, Rosignano si trova in una posizione privilegiata sulle colline.
Ma Rosignano Monferrato è anche tappa ideale per chi vuole immergersi nelle atmosfere di un vero borgo antico, per chi desidera esplorare un autentico infernot, arrampicarsi su una Big Bench o fare un tuffo nel passato all’interno di un fiabesco castello.
Non mancano ovviamente le occasioni per degustare dell’ottimo vino delle tante cantine della zona o regalarsi un affascinante percorso artistico nel mondo del divisionismo… Insomma, ecco cosa vedere a Rosignano Monferrato!
Cosa vedere a Rosignano Monferrato: le tappe principali
Consigliamo vivamente una visita del borgo antico, meglio se durante le giornate nelle quali il Comune aderisce all’iniziativa Castelli Aperti: in questi giorni, infatti, è possibile effettuare una visita guidata che ripercorre le principali tappe storiche e le curiosità del paese.
Gli infernot patrimonio Unesco
Il Monferrato casalese è noto per custodire molti infernot, ovvero speciali cantine sotterranee scavate nella pietra da cantone per la conservazione del vino. Ogni infernot ha una struttura unica e decorazioni che lo rendono peculiare, tanto da essere entrate a far parte del Patrimonio dell’Umanità Unesco.
A Rosignano sono conservati circa una settantina di infernot, perlopiù di proprietà di privati. Durante le visite guidate al paese è possibile scendere, tra gli altri, in uno degli infernot più profondi mai visti: un’esperienza da non perdere!
La Big Bench Rosso Grignolino
Poco lontano dal borgo di Rosignano si trova la Big Bench n. 41, denominata “Rosso grignolino”, in onore del vino tipico di questa zona. Per raggiungerla è sufficiente fare qualche passo lungo il sentiero che parte dalla chiesetta della Madonna delle Grazie. La panchina gigante vi ricompenserà con una splendida vista panoramica che, nei giorni più tersi, si estende fino alle Alpi e agli Appennini!
Il Castello di Rosignano, Castello Mellana e il Castello di Uviglie
Non uno, ma ben tre castelli si celano all’interno del territorio comunale di Rosignano Monferrato! All’interno del borgo antico si trova infatti l’antico castello di Rosignano, posto in cima alla rocca. Pare che dal castello, ordinario del XIV secolo, si dipanasse una serie di cunicoli sotterranei per consentire la fuga dal paese fortificato. Oggi il castello è di proprietà privata e può essere ammirato solo dall’esterno.
Molto più recente è invece Castello Mellana, realizzato a inizio del XX secolo. Se il suo aspetto vi sembrerà familiare, potreste avere ragione: il castello riprende i motivi architettonici del castello del Borgo Medievale al Valentino di Torino, con tanto di merlatura e torrione. L’edificio, incorniciato dalle colline del Monferrato e da uno splendido roseto, è la location ideale per un soggiorno di charme nel cuore del Monferrato.
Vivi una notte da sogno nel Castello Mellana
Infine, ecco una meta per chi desidera immergersi nell’atmosfera di un autentico castello antico: costruito tra il 1239 e il 1271, il Castello di Uviglie si erge su una collina poco distante da quella che ospita il centro abitato.
Il castello merita assolutamente una visita, che comprende le eleganti sale affrescate, lo splendido parco secolare e le cantine storiche, nelle quali godersi una degustazione dell’attuale pregevole produzione vinicola. Il Castello di Uviglie è visitabile su appuntamento.
I musei a cielo aperto
Passeggiando per Rosignano e le sue frazioni l’attenzione è attirata da alcuni attrezzi agricoli e alcuni quadri posti su cavalletti: sono tutti elementi parti di due esposizioni a cielo aperto.
Rosignano ospita infatti il Museo contadino diffuso “La città del vino”, con attrezzi e strumenti che raccontano la vocazione agricola e vitivinicola del paese.
I quadri, invece, sono riproduzioni delle opere del padre del divisionismo Angelo Morbelli, che qui, precisamente in frazione Colma, acquistò quella che poi divenne la sua residenza estiva. Le riproduzioni sono esposte accanto al paesaggio reale, per poterlo ammirare contemporaneamente attraverso due sguardi: il proprio e quello dell’artista.
Rosignano Monferrato: passeggiate tra le vigne e i girasoli
Rosignano è un ottimo punto di partenza per passeggiate e trekking tra le colline. Nel periodo estivo, molte delle colline circostanti si accendono di giallo: è il momento della fioritura dei girasoli, che faranno la gioia di tutti gli amanti della fotografia.
Per ammirarli e godervi un’escursione tra le colline, potete seguire questo percorso:
Itinerario a piedi tra i campi di girasoli in Monferrato
Anche nel resto dell’anno Rosignano resta un punto di partenza per gradevoli passeggiate tra i vigneti. Il periodo autunnale, ad esempio, è il più pittoresco: le vigne si tingono di rosso e arancio e il paesaggio si fa multicolore.
Ecco un itinerario che unisce Rosignano agli splendidi borghi di Cella Monte e Olivola:
Camminata tra prati e tufo da Rosignano Monferrato a Cella Monte
Rosignano Monferrato: le tipicità enogastronomiche
Se pensate che un territorio vada esplorato anche a tavola, a Rosignano non resterete delusi: sono molte le peculiarità della zona che vi delizieranno, a partire dal profumatissimo tartufo bianco della valle Ghenza.
Tipici della zona, inoltre, troviamo i friciulin, polpettine verdi che, in molte varianti, sono diffuse in molte aree del Monferrato e che non potrete fare a meno di amare.
Accanto alla tipica peperonata piemontese e al vitello tonnato, consigliamo anche un assaggio del bagnet verd d’arsgnang, il bagnetto verde di Rosignano, preparato con prezzemolo, aglio, conserva di pomodoro, olio e aceto di vino.
Non resta che accompagnare il tutto con un bel calice di rosso: qui vengono prodotti il Grignolino del Monferrato Casalese, la Barbera del Monferrato, la Barbera del Monferrato Superiore e la Barbera d’Asti, ma anche il Monferrato DOC Rosso, Monferrato Bianco, Dolcetto, Freisa, Nebbiolo, Monferrato Casalese Cortese, Chiaretto, passando per il Piemonte DOC Bonarda, Albarossa, Chardonnay e Spumanti.