Pensi che il Monferrato sia una meta che vale la pena di visitare soltanto in primavera o in autunno? Preparati a cambiare idea!
L’inverno monferrino regala cieli di una limpidezza che d’estate si può solo sognare, cittadine illuminate a festa dalle luminarie natalizie, ristoranti e osterie pronti a servire cibi e bevande che scaldano il cuore.
Ecco qualche spunto da cui puoi partire per organizzare la tua gita invernale!
A spasso per le vie e i vicoli delle più belle città e borghi del Monferrato
Una gita invernale nel Monferrato può cominciare da una passeggiata per le vie e i vicoli di una delle tante cittadine della regione, tanto nell’alessandrino quanto nell’astigiano. Nel periodo delle festività poi, quando i centri sono addobbati con le luminarie natalizie, tutto diventa ancora più romantico e d’atmosfera.
Se il tempo a disposizione è parecchio, Asti e Casale Monferrato, le due città più grandi, potrebbero essere la scelta più scontata. Questo però non significa che tutte le altre meritino meno attenzione! A Canelli, per esempio, si potrà unire a un tour cittadino una visita a una delle antiche cantine, le Cattedrali Sotterranee.

L’ingresso in Via Saffi a Casale Monferrato e la sua Torre Civica
A Moncalvo, la più piccola città d’Italia, una visita tra le affascinanti vie del borgo medievale non porterà via molto tempo: si potrà quindi completare la giornata con una visita al suo Museo Civico e una passeggiata sulle circostanti colline.
I dintorni, del resto, sono ricchi di paesini che meritano una tappa: si può scegliere tra quelli che si sono aggiudicati la Bandiera Arancione del Touring Club , i più caratteristici borghi d’arte, oppure i borghi medievali meglio conservati.
Castelli e Antiche Dimore del Monferrato
Visitare un castello sarà un ottimo modo per trascorrere una mezza giornata in Monferrato in inverno. Dopo tutto stiamo parlando della regione più castellata d’Italia e la scelta è davvero ampia!

Visitare uno dei tantissimi castelli: idea per una gita invernale in Monferrato
Molti dei castelli monferrini sono adibiti ad alberghi, bed&breakfast o a location per ricevimenti, come il Castello di Frassinello oppure il Castello di Razzano. Alcuni sono dei veri e propri musei dove poter ammirare saloni, sale affrescate, cimeli dei secoli passati e, in qualche caso, le antiche cantine dove ancora oggi si vinificano i frutti delle vigne di proprietà.
Non sarà quindi raro, alla fine di una visita guidata, essere invitati a una degustazione dei vini lì prodotti, come per esempio accade al Castello di Gabiano o al Castello di Uviglie, in quel di Rosignano Monferrato.
Qualche ora al caldo tra le opere di un museo
Il Monferrato non è solo una terra di vini, colline e sentieri, c’è spazio anche per la cultura! Ecco che la stagione fredda può diventare l’occasione per trascorrere qualche ora tra le opere di uno dei suoi affascinanti musei.
Le cittadine e i borghi monferrini ospitano tantissimi musei, alcuni più tradizionali, altri in qualche modo curiosi e “alternativi”.
Per esempio, il Museo Civico di Casale Monferrato comprende la Gipsoteca Bistolfi, che ospita i gessi dello scultore e politico originario della città dei Krumiri, Leonardo Bistolfi.
Le opere qui custodite sono i bozzetti in terracotta e i grandi modelli in gesso dai quali l’artista ha poi ricavato le opere definitive in marmo e bronzo. Non si trovano soltanto le opere preparatorie delle statue del Bistolfi, ma anche modelli di grandi opere architettoniche.

Un’opera del Bistolfi conservata nell’omonima gipsoteca
A pochi chilometri di distanza si trova il Museo Civico di Moncalvo, struttura interessantissima, promotrice di frequentissime iniziative culturali e dove ciclicamente transitano mostre di artisti dai nomi altisonanti.
Novi Ligure è invece una tappa imprescindibile per gli sportivi: la città ospita il Museo dei Campionissimi, dedicato ai due eroi del ciclismo italiano Fausto Coppi e Costante Girardengo, che qui hanno vissuto.
Ad Asti meritano una visita Palazzo Mazzetti, sede della pinacoteca civica di Asti e Palazzo Alfieri, la casa museo che ha dato i natali al poeta Vittorio Alfieri.
Gustare i piatti tipici invernali
Dopo aver speso energie camminando e dedicato un po’ di tempo alla conoscenza della cultura locale, non resta che proseguire la scoperta del Monferrato invernale assaporando anche i suoi piatti tipici!
Due dei più noti esempi di pietanze monferrine tipicamente invernali sono gli immancabili agnolotti e il bollito misto.
Gli agnolotti sono la tipica pasta ripiena della tradizione. Il ripieno è a base di carne e possono essere preparati e conditi in diversi modi: in brodo di carne, al sugo d’arrosto o con burro e salvia sono le tre varianti più comuni.
Il bollito misto contempla diversi tagli di carni, appunto bollite, dal cotechino alla lingua di manzo, passando per il cappone. Un bollito che si rispetti al suo fianco avrà sempre il classico tris di salse monferrine: verde a base di prezzemolo e acciughe, rossa partendo dai pomodori e bianca al rafano.
Altri due piatti tipici del Piemonte monferrino sono la finanziera e il fritto misto alla piemontese, due piatti poveri ma decisamente importanti, originari della tradizione contadina piemontese, per i quali le frattaglie costituiscono la base.
Decisamente più particolare il fritto misto, che alla carne unisce anche ingredienti inaspettati come l’amaretto, la frutta o il semolino.
Per accompagnare un tipico pasto monferrino e per riscaldarsi un po’, sul tavolo non potrà mancare uno dei vini locali. L’oste di turno saprà consigliare il più indicato per affiancare ed esaltare i piatti scelti.
E, prima di ordinare il caffè, un bonet è d’obbligo, soprattutto per chi ancora non ha mai avuto il piacere di provarlo! La dolcezza del tipico budino piemontese a base di amaretto e cacao è un toccasana contro il freddo inverno.
Un’escursione per abbracciare con lo sguardo l’intero arco alpino
Una delle cose più belle che l’inverno in Monferrato offre è la limpidezza del cielo, quando il clima è clemente e regna il sereno.
In giornate così, con l’orizzonte totalmente aperto, libero dalla foschia estiva, sarebbe un peccato non dedicare qualche ora a un’escursione collinare.
In particolar modo meritano quegli itinerari per i quali, salendo anche solo leggermente in quota, la vista si apre e ci si ritrova a godere di incredibili panorami.
Quando la strada si affaccia su qualche scorcio aperto e ci si trova circondati dalle brulle colline invernali e, più in là, dalle cime alpine innevate, è impossibile non fermarsi e ritrovarsi a bocca aperta…
Quando il tempo ce lo concede, a noi piace impegnare un paio d’ore per una breve e ultra panoramica passeggiata collinare ad anello. Siamo fortunati: ci basta uscire di casa per essere già sul percorso. Per chi volesse provarlo, questa è la mappa!

La mappa del percorso panoramico attorno a Pontestura
L’itinerario, poco impegnativo, collega il paese di Pontestura, nel Monferrato Casalese, alle frazioni circostanti, lungo una strada scarsamente trafficata e ottima per verificare di persona la veridicità della meraviglia di cui abbiamo parlato qualche riga più su.