Un piccolo borgo del basso Piemonte, immerso in un paesaggio fuori dal comune, reso unico da da alcune meraviglie della natura, ma non solo! 

Merana è un piccolo paese della provincia di Alessandria, che sorge all’estremità meridionale del Monferrato (e del Piemonte stesso), il cui territorio comunale confina con quello della provincia di Savona, distante circa 30 Km da Acqui Terme.

Merana, vista dei calanchi

Circondato dai rilievi dell’Alto Monferrato, il paese di Merana fa parte della Comunità Montana Suol d’Alermo, insieme ad altri graziosi e particolari borghi da scoprire, come Cavatore e Denice.

Pochi abitanti ma immerso in un paesaggio unico, appena fuori dal suo centro abitato, Merana riserva alcune interessantissime sorprese.

In cammino tra calanchi e muriòn

Il profilo dei rilievi che circondano il paese, dove macchie boschive si alternano alla roccia nuda, è caratterizzato da calanchi.

I calanchi sono il risultato di un fenomeno geomorfologico di erosione del terreno, causato dal dilavamento delle acque piovane sui versanti collinari composti da roccia argillosa. Su questo tipo di terreno la vegetazione non cresce e non riesce a frenare il ruscellamento delle acque, che scorrendo lungo i pendii, formano dei solchi più o meno profondi e ramificati.

Calanchi di Merana

Con il passare dei secoli, questo fenomeno ha modellato i fianchi delle colline di Merana (ma non sono gli unici nella zona, se ne possono vedere anche a Montechiaro d’Acqui), fino a dare loro il particolarissimo aspetto che possiamo vedere oggi.

Per vedere i calanchi si può intraprendere un bellissimo percorso ad anello, che, tra sentieri, stradine asfaltate e boschi, porta sulle colline di Merana ad ammirare i calanchi.

Il percorso è contrassegnato dal segnavia CAI 575, parte dal paese ma si può parcheggiare comodamente l’auto nel parcheggio della Pro loco, oltre la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, leggermente più interno alla valle rispetto al centro abitato.

Chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta di Merana, Monferrato

Oltre ai calanchi, lungo il percorso si incontrano anche altre particolari opere della natura, che contribuiscono a rendere distintivo e peculiare il paesaggio di questa zona: i muriòn.

Come i calanchi, anche i muriòn sono formati dal ruscellamento delle acque che, scorrendo, erodono le parti più friabili della roccia arenaria, lasciando inalterati i blocchi più resistenti e creando, così, delle formazioni che assumono le forme più particolari.

murion formazione rocciosa a merana

C’è chi nelle forme di questi muriòn rivede dei funghi, chi lavora più di fantasia e trova somiglianze con rane, teste di coccodrillo o persino corpi di Sfinge… E il divertimento è proprio qui!

La Torre di San Fermo

Camminando tra boschi, calanchi e muriòn, il sentiero conduce in cima al Colle San Fermo, dominato dall’omonima torre medievale.

Torre di San Fermo e Bigh Bench di Merana, nell'Alto Monferrato

La torre, alta 25 metri, si erge in una posizione estremamente suggestiva, circondata da una staccionata, all’interno della quale trova posto anche la Big Bench n.45 lilla e arancione, da dove si gode di una splendida vista sui calanchi e sul paesaggio tutt’attorno.

Nello spiazzo che si apre ai piedi della torre è stato allestito un piccolo chioschetto in legno, con tavoli e panche, dove ci si può fermare per un pic-nic al coperto. Qualche passo più in là, lungo il sentiero, si erge invece la chiesetta di San Fermo.

Merana, chiesetta di San Fermo

Chi non volesse fare l’intera escursione può raggiungere il colle di San Fermo comodamente anche in auto, e una visita qui è fortemente consigliata: un luogo bellissimo per un pic nic, per contemplare il panorama o scattare qualche fotografia al tramonto.

Quando visitare Merana e vedere i calanchi

Esplorare i calanchi, a piedi o in mountain bike, è emozionante in qualsiasi stagione, ma è forse l’autunno il periodo che regala maggiore fascino: in questi mesi, infatti, i frassini, che insieme a ginestre, pini marittimi e rovelli popolano i calanchi, si tingono di vivaci e suggestive sfumature rossastre.

Torre Medievale di San Fermo a Merana, Monferrato

In primavera è possibile ammirare la fioritura delle orchidee selvatiche che nascono spontaneamente su queste colline. In estate, il paesaggio si tinge invece qua e là del viola dei campi di lavanda presenti in zona.

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Di Daniele Farina

Cremonese doc, sono stato per undici anni disegnatore elettronico, poi la voglia di fare delle mie passioni un lavoro mi ha portato a gestire una formaggeria-salumeria. Tra camembert e culatelli, forme di grana e prosciutti, nel cuore ho sempre riservato un posto per la musica, la birra e la montagna. Da quando ho incontrato Martina, un po’ di quello spazio se l’è preso il Monferrato. | Visita sito