Con i suoi circa 300 abitanti e un fascino quasi montano, a poco più di 516 mt sul livello del mare, Cavatore svela a chiunque lo visiti un borgo tutto speciale.

Con i suoi fitti boschi, alternati a vigne e campi, Cavatore domina l’intera Valle dell’Erro.

Situato in provincia di Alessandria, a circa circa 7 km da Acqui Terme, Cavatore fa parte della Comunità Montana Suol d’Alermo, che comprende anche i comuni di Cartosio, Denice, Melazzo, Merana, Montechiaro d’Acqui, Morbello, Pareto e Ponti.

Siamo in quell’area di confine del Monferrato che già profuma di montagna!

Cosa visitare a Cavatore

Arrivare a Cavatore trasmette subito una sensazione di pace, soprattutto d’estate, quando la sua modesta altitudine promette temperature di sicuro sollievo rispetto alla bassa valle. Arrivando in questo borgo dal sapore appenninico, viene subito voglia di esplorarlo passeggiando per le sue vie, racchiuse tra case in pietra e piccoli gioiellini da scoprire. Ecco qualche esempio!

La Torre di Cavatore

È il simbolo del Paese: la Torre di Cavatore, perfettamente conservata che, un tempo, ha svolto degnamente il proprio ruolo difensivo nei confronti del villaggio.

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Torre di Cavatore

Eretta quando Cavatore era parte integrante del feudo di proprietà del Vescovo di Acqui, la torre appare come un mastio con base quadrata, praticamente priva di aperture, eccezion fatta per l’ingresso, caratterizzato da un arco a tutto sesto architravato, una finestrella simile e una porticina secondaria.

La torre è dotata di una scala esterna di più recente realizzazione ed è circondata da un piacevole prato verde, ideale per qualche istante di riposo all’aria aperta, per giocare con i bambini o per un pic-nic improvvisato.

La Chiesa di San Lorenzo

Realizzata tra la fine del XII secolo e i primi anni del Duecento, questa chiesetta incarna un rarissimo esempio di stile romanico piemontese.

All’interno, è possibile osservare i resti di affreschi risalenti alla seconda metà del quindicesimo secolo. Per molti sarà semplice innamorarsi a prima vista di questa piccola chiesa e, magari, sognare qui il proprio matrimonio.

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Chiesetta di San Lorenzo

Idee e curiosità per una visita a Cavatore

Volete mostrare ai vostri figli o ai vostri amici una vera casa medievale tipica della borghesia di un tempo? Allora, portateli a Casa Felicita, una costruzione medievale oggi di proprietà del Comune: se siete fortunati, potete anche imbattervi in una delle bellissime mostre d’arte che spesso ospita.

Ma Cavatore si colloca anche in una posizione strategica per andare alla scoperta dell’Alto Monferrato, a piedi, per camminatori di tutti i livelli. Moltissimi percorsi, infatti, passano da qua, come l’Anello delle Ginestre, con partenza e arrivo ad Acqui Terme.

Per i più piccoli c’è anche la possibilità di fare una camminata con Lama e Alpaca, tramite l’ASD Animal Walk.

Altro spunto per visitare Cavatore può essere quello di prenderlo come punto di osservazione del cielo stellato. Come? Recandosi all’Osservatorio Astronomico di Piazza Gianoglio (ex Casa Scuti), controllando sempre prima gli orari di apertura o la presenza di eventuali eventi.

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Passeggiando tra le vie di Cavatore

Cavatore tra vini d’eccellenza e appuntamenti imperdibili

A Cavatore non mancano certo i sapori tipici del Monferrato che offrono spunti gustosi per degustazioni ed eventi.

I vini da provare a Cavatore

Cavatore, come tutti i paesi del Monferrato, ha i propri vini, ai quali, grazie alla sua posizione particolare, regala note davvero insolite. Per arrivare preparati e andare alla ricerca dei vini giusti, quelli più tipici e locali, è utile avere un elenco delle DOC e delle DOCG che comprendono questo comune:

  • Alta Langa DOCG
  • Barbera del Monferrato DOC
  • Barbera del Monferrato Superiore DOCG
  • Cortese dell’Alto Monferrato DOC
  • Dolcetto d’Acqui DOC
  • Monferrato DOC
  • Piemonte DOC.

Gli eventi da non perdere

A Cavatore non mancano eventi culturali, mostre d’arte, congressi tematici.
Appuntamenti ricorrenti sono le camminate gastronomiche, come quelle inserite all’interno della manifestazione “Da’n Brich a’n’Oter”, che ha luogo di solito nel mese di settembre e permette di unire le bellezze del paesaggio ai piaceri della tavola.

Di Francesca Rolle

Vendo vini, assaggio vini e racconto vini….a volte anche ai miei figli come fiaba della Buonanotte!
Sono sommelier AIS da qualche anno ma amo il vino fin dal primo assaggio e non solo per il suo sapore ma per il gusto della scoperta che accende in me.
La cosa che mi appassiona di più è scoprire la storia, fatta di luoghi e di uomini, che ogni vino racconta. | Visita sito