Se la parola castello ti fa pensare a roccaforti poste in cima a un’altura, con alte torri merlate riccamente decorate ed enormi portali d’accesso, forse il castello di Cereseto è la roccaforte del Monferrato che più ti lascerà a bocca aperta a primo sguardo.

Castello di Cereseto: vincitore della sfida Facebook “Il castello più bello del Monferrato”

Situato in provincia di Alessandria, il castello di Cereseto domina l’omonimo paese con una struttura così grande da essere visibile anche da molto distante.

Il suo aspetto così particolare rende inconfondibile il profilo della collina sulla quale sorge e, quando ci si avvicina al paese dal fondo valle e lo si vede improvvisamente spuntare, quello che si materializza davanti a sé è un castello che pare uscire direttamente da una fiaba.

Storia del castello di Cereseto

Dall’esterno il castello di Cereseto colpisce sia per le sue dimensioni, sia per la bellezza delle decorazioni che lo ricoprono interamente.

castello antico con due torri

Si tratta di uno dei castelli del Monferrato con le mura esterne meglio conservate, ma questo non dovrebbe stupire: a discapito del suo aspetto antico, medievale addirittura, il castello di Cereseto così come lo possiamo ammirare oggi è stato eretto nei primi anni del Novecento, su una struttura preesistente più antica.

Più precisamente, il castello è stato ricostruito dalle fondamenta intorno al 1912, con intensi lavori che si sono protratti per circa 10 anni.

La maestosa opera è la realizzazione di un desiderio dell’industriale e mecenate Riccardo Gualino, che ha scelto di erigere la struttura dove precedentemente si trovava l’originale castello di origine medievale, già devastato intorno al 1600 e successivamente restaurato dai conti De-Maistre Lovera di Maria.

L’imprenditore curò moltissimo anche gli interni, costruendo una collezione di mobili di pregio provenienti da tutta Italia e dall’estero, indispensabili per creare una sontuosa dimora.

castello di cereseto piemonte

Quando visitare il castello di Cereseto

Purtroppo, oggi gli interni del castello non sono visitabili, ma sono molte le persone che si recano nel borgo per vedere l’imponente castello di Cereseto dall’esterno e immortalarne la bellezza nelle loro fotografie.

Che sia durante l’autunno, circondato dalle colline tinte di rosso, nel pieno dell’estate immerso nel giallo dei campi di girasole, o illuminato dai tenui colori del tramonto primaverile o invernale, il castello di Cereseto si mostra svelando di volta in volta una diversa e affascinante sfumatura e suggestione fiabesca.

torri di un castello

Cosa vedere a Cereseto

Il borgo di Cereseto è un centro abitato di piccole dimensioni, con due Chiese accessibili, la Chiesa di San Pietro Apostolo e la Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, ma anche un altro particolare tempio.

A Cereseto ha infatti sede il tempio Buddista Renkoji, della scuola e tradizione buddhista della Nichiren Shū, fondato da un monaco italiano, il Reverendo Tarabini. Il tempio è visitabile e vi si può accedere in occasione dei frequenti eventi e manifestazioni che ospita.
Per saperne di più, puoi visitare il sito web del tempio buddista Renkoji.

Una visita al borgo di Cereseto e al castello può inoltre essere occasione per ammirare alcuni dei più interessanti paesi del Basso Monferrato situati a breve distanza: tra questi Cella Monte, Rosignano Monferrato con il suo splendido Castello di Uviglie, Moncalvo, Ozzano Monferrato.

Castelli visitabili in Monferrato: il castello di Uviglie

Se il castello di Cereseto, purtroppo, non è visitabile, non molto lontano da qui si trova un vero castello da fiaba, antico e ricco di fascino: il Castello di Uviglie, a Rosignano Monferrato.

Le sue sale affrescate, il grande parco con piante esotiche, rare e secolari, la sua cantina storica e la produzione vinicola ancora in essere, che dà origine a ottimi vini da degustare durante la visita guidata, rendono il Castello di Uviglie una delle mete più affascinanti del territorio.

Di Martina Pugno

In perenne viaggio tra Cremona e il Monferrato, amo godermi tutto il bello delle colline in cui sono nata. Se vuoi sapere di più su come trascorro il mio tempo in Monferrato leggi i miei post: troverai spunti utili. Se, invece, vuoi sapere cosa faccio quando non girovago tra un sentiero e l’altro, lo puoi scoprire qui --> | Visita sito