Info utili

• Lunghezza: 7.80 km
• Durata media: 2 h
• Dislivello: 190 m

Punti d’interesse lungo il percorso

Chiesa di San Pietro in Zucca: chiesa eretta nel XVII secolo, caratterizzata da un timpano con modanature a spirale. Al suo interno, un affresco sovrasta l’altare storico di muratura decorata in finto marmo.

In cammino tra vigneti, boschi e santuari

Nonostante il percorso non sia particolarmente lungo o impegnativo, racconta molto del territorio in cui ci troviamo.

Nei dintorni di Castelnuovo Don Bosco, boschi e vigneti si alternano, rivelando il carattere rurale della zona e l’importanza della sua produzione vinicola.

Noi lo abbiamo percorso in una tersa e soleggiata giornata d’inverno, con le condizioni ideali per coglierne la bellezza. Si tratta, infatti, di una piacevole camminata su stradine a bassa percorrenza e sentieri per la maggior parte esposti al sole.

Mentre si cammina lungo i sentieri appena fuori dal centro abitato, sullo sfondo svetta la Basilica di Don Bosco, costruita sulla collina sacra che prende il nome dal Santo nato proprio a Castelnuovo.

L’edificio, dallo stile contemporaneo, è caratterizzato da una luminosa facciata bianca, che contrasta con i toni caldi del legno usato per realizzare i suoi interni.

Lungo l’intero tragitto, abbiamo potuto ammirare anche il profilo delle Alpi che si stagliavano dietro le colline. Purtroppo, non sempre questo è possibile: è un dono delle giornate più limpide, probabilmente più frequenti nel periodo invernale.

Osservando in direzione delle cime innevate, in alcuni tratti del percorso si riescono anche scorgere anche la grande cupola e i due campanili di un’altra importante Basilica, quella di Superga.

Si tratta comunque di un percorso adatto ad affascinare anche in primavera o in autunno: i colori delle piante che germogliano e fioriscono, o quelli accesi del foliage tra boschi e vigneti, creeranno tavolozze molto ricche.

L’itinerario a piedi non passa direttamente dalla Basilica, ma, per chi volesse visitarla, consigliamo comunque una tappa: l’edificio si trova a pochi minuti di macchina dal paese di Castelnuovo Don Bosco.

Punto di partenza e arrivo

Il percorso parte da Piazza Dante, nel centro del paese di Castelnuovo Don Bosco. È possibile lasciare l’auto direttamente qui, oppure nella vicina Piazza Italia, dove si trova un più ampio parcheggio gratuito. L’itinerario si sviluppa ad anello, ritornando in Piazza Dante.

Cosa vedere nei dintorni

Oltre alla già citata Basilica di Castelnuovo Don Bosco, per chi volesse arricchire la giornata con qualche altra tappa oltre all’itinerario a piedi, le mete non mancano.

Albugnano: Belvedere Motta e Abbazia di Vezzolano

A pochi chilometri da Castelnuovo Don Bosco si trova Albugnano, noto come “il balcone del Monferrato”: dal Belvedere Motta si gode di una vista panoramica quasi a 360° sull’arco alpino e sulle colline di quella che è la zona dalla maggiore altitudine di tutto il Monferrato.

Nel Comune di Albugnano, non molto distante dal paese, si trova anche l’Abbazia di Vezzolano: uno splendido esempio di arte romanica, con stupendi affreschi. Imperdibile se ci si trova in zona.

Cocconato, uno dei borghi più belli d’Italia

A circa 20 minuti d’auto da Castelnuovo Don Bosco, merita una visita il borgo di Cocconato: un paese, entrato a far parte dei Borghi più Belli d’Italia, che conserva tutto il fascino dell’impianto medievale dal quale ha avuto origine.

Anche qui, i punti panoramici non mancano: basterà seguire una delle vie che si inerpicano verso la chiesa principale del paese, per riempirsi gli occhi di bellezza.

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