Il fritto misto alla piemontese è uno di quei piatti tipici di origini antiche che sono sopravvissuti grazie alla loro bontà, diventando parte essenziale della tradizione culinaria del Monferrato.

Il fritto misto piemontese, chiamato anche Fricassà mëscià o Fricia, è un piatto della tradizione contadina del Monferrato e di tutto il Piemonte, una preparazione a base di carne, dove compare anche qualche ingrediente apparentemente “estraneo”. In alcune interpretazioni della ricetta si arrivano ad avere fino 18 ingredienti fritti diversi, salati sia dolci.

Prosegui con la lettura e scopri storia e ricetta del fritto misto alla piemontese.

fritto misto alla piemontese

La storia del fritto misto alla piemontese

Il Fritto Misto alla Piemontese è un piatto tipicamente invernale, preparato spesso in occasione delle festività.

È una ricetta che profuma di antiche tradizioni popolari, che riporta con il pensiero al tempo in cui i contadini macellavano le bestie in casa “in proprio” e le famiglie si dividevano poi equamente i vari tagli di carne.

Il detto “del maiale non si butta via niente”, trova conferma nella storia del fritto misto: oltre a dividersi i tagli di carne più pregiati, le famiglie conservavano e consumavano anche le restanti parti dell’animale, le frattaglie in particolare.

Ma nel corso del tempo, come sempre, anche la ricetta del fritto misto ha subito numerose modifiche e rivisitazioni, diverse anche da zona in zona.

Ricetta del fritto misto alla piemontese

Proprio per via di questa varietà non esiste una vera e propria ricetta del fritto misto alla piemontese.
Oggi si utilizzano carni miste, verdure ma anche frutti insospettabili – c’è anche chi frigge l’ananas!! – ma gli ingredienti immancabili per poter parlare di fritto misto alla piemontese sono: salsiccia, carne di vitello, animelle, cervella, fegato e polmone.

fricassa mescia fritto misto

Alla componente salata fatta da carne, frattaglie e ortaggi, corrisponde una controparte dolce, generalmente rappresentata da mele, amaretti e i tradizionali semolini.

Ecco gli ingredienti del fritto misto alla piemontese più comuni:

Per il semolino dolce:

  • 120gr di semolino
  • 500ml di latte
  • 100gr di zucchero
  • 1 limone

Ingredienti per il fritto:

  • 200gr di cervella di vitello
  • 200gr di fesa di vitello
  • 150gr di animelle
  • 150gr di salsiccia
  • 100 gr di fegato di bovino
  • 100gr di fegato di maiale
  • 2 mele
  • 8 amaretti
  • 5 carote
  • 1 bicchierino Marsala
  • 1 limone
  • 200gr di pangrattato
  • 200gr di farina
  • 4 uova
  • olio di semi, sale e pepe a piacere

fricia fritto misto piemonte

Preparazione del fritto misto alla piemontese

Per prima cosa bisogna preparare il semolino: far bollire in un pentolino il latte e grattugiare un po’ di scorza di limone. Versare il semolino continuando a mescolare così che non si formino grumi. Quando è pronto unire lo zucchero, mescolare e poi stendere il semolino su una teglia. Una volta raffreddato tagliarlo a pezzetti.

Successivamente si passa a tagliare la carne a pezzetti, sbucciare e tagliare la frutta a pezzi, dopodiché occorre bagnare gli amaretti con il marsala e le mele con il succo di limone. Infarinare la carne e le verdure, immergerle nell’uovo e infine passarle nel pangrattato.

A questo punto non resta che preparare una padella d’olio da portare in ebollizione per dare inizio alla frittura di tutto quanto preparato precedentemente.

Alla fine aggiungere un pizzico di sale e pepe a proprio piacimento!

Vini consigliati

Il fritto misto piemontese è una pietanza molto ricca di diversi gusti e sapori. Abbinamento ideale è il Grignolino del Monferrato Casalese DOC, un vino delicato e asciutto che accompagna senza sovrastare e confondere il gusto del fritto.

Curiosità

Il Fritto misto è un piatto intoccabile per i monferrini e i piemontesi tutti, tanto che è stata addirittura fondata la Confraternita del fritto misto alla monferrina, l’Accademia della Fricia, che ha sede a Crea e il nobile scopo di custodire l’antica tradizione di questo piatto intramontabile.

Il fritto misto alla monferrina richiede tempi di preparazione molto lunghi, per questo non è così facile trovarlo nel menù dei ristoranti.

Di Martina Pugno

In perenne viaggio tra Cremona e il Monferrato, amo godermi tutto il bello delle colline in cui sono nata. Se vuoi sapere di più su come trascorro il mio tempo in Monferrato leggi i miei post: troverai spunti utili. Se, invece, vuoi sapere cosa faccio quando non girovago tra un sentiero e l’altro, lo puoi scoprire qui --> | Visita sito