Il Bagna Cauda Day è uno degli eventi più importanti dell’inverno in Monferrato.
Concepita come la più grande Bagna Cauda collettiva al mondo, la manifestazione è nata e cresciuta in Monferrato, per poi diffondersi in tutto il Piemonte e oltre, con un format semplice e popolare, che, a dispetto del suo nome, si articola in diversi giorni (e non solo in uno!) tra fine novembre e inizio dicembre… E da quest’anno, ancora di più!
Continua per scoprire tutti i dettagli della Dodicesima edizione del Bagna Cauda Day, le date e i luoghi.

Bagna Cauda Day, un grande evento diffuso in tutto il Piemonte e oltre
L’idea alla base della nascita del Bagna Cauda Day è il desiderio di riportare agli antichi splendori la Bagna Cauda come piatto della tradizione popolare che, però, grazie all’eccellenza delle poche materie prime, può esprimere tutta la propria nobiltà.
Proprio per evidenziare il suo spirito popolare, durante il Bagna Cauda Day, la tradizionale salsa viene preparata anche in versioni riviste, per adattarsi a tutti i gusti e tutti i palati, anche quelli poco avvezzi ai sapori forti.
Non conosci la Bagna Cauda?
La Bagna Cauda: la regina della cucina piemontese
Sapore deciso e grande tipicità per una salsa che è molto più di un condimento. Una specialità, la Bagna Cauda, che da secoli, è occasione di convivialità e protagonista dei giorni di festa. Al ristorante o in casa, la Bagna Cauda non può mancare sulla tavola di chi vuole fare conoscere e gustare i sapori della cucina piemontese.
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Come da tradizione, l’appuntamento con il Bagna Cauda Day si ripete per due weekend consecutivi. Le date dei questa edizione 2024 sono:
- Da venerdì 22 a domenica 24 novembre
- Da venerdì 29 novembre a domenica 1 dicembre.
Ma non finisce qui: per questa Dodicesima edizione, il Bagna Cauda Day farà ritorno in molti locali anche in inverno inoltrato, con la Bagna della Merla, che si svolgerà dal 29 gennaio al 2 febbraio 2025.
Come funziona il Bagna Cauda Day: tra ristoranti e menu
La formula del Bagna Cauda day è semplice ma flessibile e, molto probabilmente, è alla base del grande successo riscosso dalla manifestazione.
Quest’anno, saranno oltre 170 i locali, tra ristoranti, trattorie, cantine storiche, agriturismi, ad aderire alla manifestazione, mettendo a disposizione dei bagnacaudisti più di 48 mila posti a tavola!
Durante i giorni della manifestazione, il prezzo, a pranzo e a cena sarà il medesimo in tutti i locali coinvolti: 30 euro per godere del divin intingolo da accompagnare con una varietà di verdure cotte e crude, compresi a discrezione dei singoli locali, di antipasti o altro. Per chi ama abbinare un buon vino, ancora una volta, la semplicità è di casa: tutte le bottiglie, doc e docg, sono proposte ad un prezzo fisso di 15 euro.
A queste regole base, si aggiunge la possibilità di scegliere la Bagna Cauda nella propria veste preferita, segnalata da ogni locale, grazie a un simbolo riconoscibile a colpo d’occhio.

Il primo simbolo da controllare è il semaforo, che chiarisce subito quante e quali varianti sono proposta da ogni locale, in particolare:
- Semaforo rosso: per gli amanti della tradizione, dà accesso alla “Bagna Cauda come Dio comanda”
- Semaforo giallo: la “Bagna Cauda eretica” è l’ideale per chi ama sentire l’aroma dell’aglio ma senza esagerare
- Semaforo verde perla “Bagna Cauda atea”, proprio perché questo piatto, senza aglio, perde la propria personalità, ma, visto che l’obiettivo è quello di avvicinare sempre più persone alla Bagna Cauda, si chiuderà un occhio.
Altri simboli, invece, segnalano la presenza di interessanti varianti al servizio:

- L’aglio incoronato segnala la possibilità di avere la Bagna Sovrana, ovvero un menu più vasto all’interno del quale la Bagna Cauda resta, comunque, la protagonista. In questo caso, il prezzo cambia in base alle proposte del singolo ristorante
- Un uovo con la corona di alloro è posizionato accanto ai locali che permettono di concludere in bellezza, come vuole la tradizione, ovvero con l’uovo cotto nel fujot a fine pasto, con tanto di spolverata di tartufo bianco. Per chi sceglie di coccolarsi fino alla fine il prezzo varierà in base prezzo di mercato del tartufo
- La borsa con il logo del Bagna Cauda Day segnala l’opzione “Sporta a Ca’”, ovvero la possibilità di avere la Bagna Cauda da asporto
- Il cuscino è il simbolo posto accanto ai ristoranti con camere che aderiscono al Bagna Cauda Nanna, offrendo la possibilità di pernottare, a volte anche con qualche offerta speciale, in combinazione con la cena
- Il segno dell’acciuga che trafigge il cuore contraddistingue i locali che aderiscono a Bagna Bacialè, la divertente iniziativa dedicata ai single che, tra un boccone e l’altro, possono anche trovare l’anima gemella, senza doversi preoccupare degli effetti dell’aglio!
- La merla, infine, segnalerà l’adesione del locale alla Bagna della Merla,dal 29 gennaio al 2 febbraio 2025
Una volta trovato il locale adatto alle proprie esigenze è sufficiente contattarlo, telefonando o scrivendo, per prenotare un tavolo o un asporto.
Come sempre, tutti i partecipanti riceveranno l’immancabile Bavaglione d’autore del Bagna Cauda Day, il cui disegno viene affidato ogni anno da un artista diverso.
Quest’anno il compito è stato affidato all’artista monferrina Giorgia Sanlorenzo, che ha scelto di decorare il Bavaglione con il motto “esageruma nen, il mondo è di tutti”. Giorgia Sanlorenzo è l’artefice del progetto diffuso TerrEmerse, un circuito di sculture di ferro sparse per le colline del Monferrato.
TerrEmerse: nel Monferrato, l’arte che racconta l’antico Mare piemontese
Squali, balene, capesante e ammoniti… Da qualche anno, ormai, creature marine di tutti i generi stanno spuntando in lungo e in largo dalle colline del Monferrato.
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Il Monferrato è la zona con la maggiore concentrazione di locali aderenti, quindi, la scelta è davvero sconfinata.
Numerosi sono anche gli eventi collaterali che gravitano intorno al Bagna Cauda Day nel Monferrato.
Primo fra tutti, un evento inedito di questa edizione, una carovana di auto storiche partirà dalla Liguria e, risalendo il Col di Nava, arriverà ad Asti portare gli ingredienti non autoctoni: le acciughe del Mar Ligure e l’olio di olive taggiasche. Durante il tragitto verso la meta, la carovana farà tappa a Nizza Monferrato, per caricarsi di cardi gobbi e barbera, per arrivare in Piazza Libertà ad Asti attorno alle 17.30, dove un grande fujot sarà acceso, come fosse il bracere olimpico, dall’atleta olimpionica Alice Sotero.
Non mancano le iniziative per godere delle bellezze del territorio oltre che delle sue specialità culinarie, come il Bagna Bike, che il 24 novembre e il 1° dicembre, invita gli amanti della bici a una pedalata sulle colline monferrine prima di sedersi a tavola, e il Bagna Cauda Walk, che diventa un pretesto, la mattina di domenica 24 novembre, per una bella escursione guidata tra da Grazzano Badoglio a Casorzo. Per finire, grazie a Bagnacaval si avrà la possibilità di una passeggiata a cavallo sulle colline Patrimonio Unesco.
Breve storia del Bagna Cauda Day: da Asti a tutto il mondo
Il Bagna Cauda Day è un evento organizzato dall’Associazione Astigiani APS.
La prima edizione si è svolta nel 2013 e, da allora, il format di questo grande evento, partito da Asti, ha contagiato moltissimi appassionati e ristoratori, arrivando a coinvolgere gran parte del Piemonte, alcune città in altre regioni, fino ad arrivare all’estero e, in qualche caso, anche oltre oceano. Shanghai, Londra, New York, Budapest Bratislava e Tokyo sono alcune delle città nel mondo che vantano locali aderenti al Bagna Cauda Day!
Immagini e loghi di BagnaCaudaDay.it
