Siete amanti dell’arte, ma trovate allettante anche una gita tra le colline e gli affascinanti borghi del Piemonte? Non vi preoccupate: il Monferrato può offrirvi entrambe le cose in un colpo solo!

Ecco un itinerario in auto che vi permetterà di visitare 5 borghi del Monferrato così ricchi d’arte da farne quasi dei veri musei a cielo aperto.

Denice, il museo a cielo aperto ai confini dell’Alto Monferrato

Vi consigliamo di iniziare il percorso da Denice, borgo ai confini dell’Alto Monferrato noto proprio come museo a cielo aperto, per via delle 63 opere d’arte in ceramica disseminate lungo le vie del paese.

Proprio così: possono essere ammirate a qualsiasi ora di qualsiasi giorno in modo completamente gratuito. Come non approfittarne?

Realizzate da svariati artisti italiani e stranieri, le ceramiche di Denice si possono ammirare sia sulle facciate delle case, sia sul muro che sostiene la base della torre di avvistamento medievale.

Il percorso è lungo circa 0,5 km e si completa in circa 30 minuti.

Canelli e la via degli innamorati

Non di sole cattedrali sotterranee e bottiglie di Asti Spumante vive Canelli: il paese astigiano custodisce anche una piacevole camminata che si inerpica tra i vicoli del borgo ed è impreziosita da opere d’arte a tema amoroso.

monferrato canelli via degli innamorati

Percorrendo la Via degli Innamorati, infatti, si entra nel mondo immaginario dei fidanzatini di Raymond Peynet, il celebre illustratore francese creatore dei personaggi di Les Amoureux (“Gli Innamorati”), che proprio a Canelli disegnò una storica tavola a loro dedicata.

Lungo il percorso, artisti locali e stranieri hanno lasciato il proprio contributo, per una romanticissima passeggiata che culmina su un belvedere che permette di abbracciare con lo sguardo ampie porzioni di paesaggio collinare.

Passeggiando per il paese si possono inoltre scorgere delle particolari installazioni temporanee che contengono un simpatico rimando al territorio: in tutte, infatti, è presente uno o più tappi di Asti Spumante. Da Canelli il viaggio prosegue tra le colline, fino a fare tappa a Castagnole Monferrato.

Castagnole Monferrato

Castagnole Monferrato merita una tappa in questo viaggio di esplorazione artistica, per via di un suo singolare primato: il paese ospita infatti la meridiana più grande al mondo. (Per gli appassionati di Meridiane, consigliamo anche una gita a Montiglio Monferrato, noto per ospitarne in gran quantità sulle pareti delle case).

La meridiana non è l’unico elemento attrattivo di Castagnole, un paese di particolare bellezza ricco di abitazioni antiche, alcune delle quali risalenti al Quattrocento. Oggi si possono ancora ammirare tracce delle mura che cingevano il borgo, una torretta e arcate trecentesche realizzate in cotto e tufo.

Lungo la cinta muraria si snoda un percorso che conduce fino a Piazza dell’Annunziata, centro del paese. Poco lontano dal centro abitato invece, lungo la strada per Calliano, presso la Tenuta la Mercantile è custodito il torchio più grande d’Europa.

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Moleto e il suo borgo saraceno

Ci addentriamo poi nel cuore del Monferrato Casalese per ammirare il piccolo borgo di origine saracena di Moleto, dove opera una piccola comunità di artisti italiani e stranieri. Qui, ogni anno, il collettivo ArtMoleto trasforma il piccolo borgo in un museo a cielo aperto, mettendo in mostra opere d’arte e allestendo vere e proprie mostre tematiche.

Durante tutto l’anno, invece, resta traccia della vocazione artistica di questo luogo sul muro dell’arte, posto all’ingresso di Moleto, dove i visitatori vengono accolti da rappresentazioni artistiche realizzate dai membri di ArtMoleto.

Cella Monte e la Frazione Coppi

Vi abbiamo parlato spesso di Cella Monte, paesino del Monferrato inserito tra i borghi più belli d’Italia, e oggi vi diamo un’altra ottima ragione per visitarlo: il borgo, in cui regna la pietra da cantoni, ospita una mostra permanente di arte moderna, una serie di opere a cui le pietre antiche fanno da sfondo.

chiesetta di sant'anna nella frazione coppi di cella monte basso monferrato

Quella che si snoda tra le vie di Cella Monte e della sua frazione Coppi è una vera e propria esposizione a cielo aperto di dipinti dell’artista contemporaneo Gianni Colonna, appesi alle pareti delle case e delle chiesette del borgo.

Iniziando il percorso da Regione Sardegna, dove si trova un’area parcheggio, si può attraversare il paese e raggiungere la frazione Coppi ammirando, lungo il cammino, tutte le 12 opere esposte. Consigliamo poi di proseguire fino alla chiesetta di Sant’Anna, da dove si gode di una vista privilegiata sulle Alpi.

Di Martina Pugno

In perenne viaggio tra Cremona e il Monferrato, amo godermi tutto il bello delle colline in cui sono nata. Se vuoi sapere di più su come trascorro il mio tempo in Monferrato leggi i miei post: troverai spunti utili. Se, invece, vuoi sapere cosa faccio quando non girovago tra un sentiero e l’altro, lo puoi scoprire qui --> | Visita sito