È una delle manifestazioni più antiche di tutto il Piemonte e il Palio più antico d’Italia: ogni anno, il Palio di Asti è atteso con grande entusiasmo dagli abitanti della “città dalle 100 torri”, e richiama turisti da tutta Italia (e oltre i confini nazionali).
©foto copertina Rossana79, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Durante l’evento, 3 batterie da 7 cavalli si scontrano in una corsa all’ultimo secondo, cavalcati dai loro fantini, per poi arrivare alla finale che decreterà il vincitore assoluto. Ogni cavallo rappresenta un diverso rione di Asti o un borgo dei dintorni: la competizione è accesissima!

Quando si svolge
Il Palio di Asti si svolge ogni anno durante la prima domenica di settembre. Quest’anno non fa eccezione: la competizione si terrà domenica 7 settembre, a partire dalle 16.
La corsa, però, è preceduta da diversi appuntamenti tradizionali che riscuotono altrettanto interesse, come il corteo storico composto da oltre 200 figuranti che attraversa il centro storico, e l’esibizione degli sbandieratori.

Palio di Asti 2025: il programma completo
Ore 10, presso le parrocchie cittadine
Cerimonia della benedizione del cavallo e del fantino
Ore 11, Piazza San Secondo
Esibizione degli sbandieratori dell’A.S.T.A. (Associazione Sbandieratori Di Tradizione Astigiana).
Ore 14, Piazza Cattedrale
Avvio del corteo storico lungo il seguente percorso: Piazza Cattedrale, Via Caracciolo, Via Carducci, Via Giobert, Corso Alfieri, Via Gobetti, Via Garibaldi, Via Gardini, Piazza Alfieri. Il corteo è aperto dal Gruppo del Capitano del Palio e dagli sbandieratori.
Ore 16, Piazza Alfieri
Corsa del Palio
Ore 17, Piazza Alfieri
Esibizione degli sbandieratori
Ore 18, Piazza Alfieri
Finale da nove cavalli ed assegnazione del Palio.
Il Festival del Medioevo Astese
Durante il mese di settembre, in particolare dal 17 al 23, il Medioevo continua a essere protagonista ad Asti. In questi giorni, infatti, si terranno diversi incontri dedicati a questa affascinante e complessa epoca storica con il Festival del Medioevo Astese. Durante gli appuntamenti della rassegna si approfondiranno differenti tematiche, con la partecipazione di esperti e accademici provenienti da tutta Europa.

Il Palio di Asti: alcune curiosità
Continuando a vivere dal Medioevo a oggi, il Palio di Asti non può che essere una tradizione fortemente sentita dagli abitanti della città.
Per questo, non mancano gli eventi collaterali che accompagnano l’evento principale, come mercatini ed appuntamenti dedicati ai più piccoli, mentre bandiere e stendardi sventolano ovunque.
Il sabato che precede la competizione, nei vari rioni e nei Comuni che partecipano al Palio si tengono tradizionalmente cene propiziatorie, con il desiderio che possano essere di buon auspicio per la vittoria.
La prima notizia certa della corsa risale al 1275: il cronista locale Guglielmo Ventura riporta che gli astigiani, «sicut fieri solet Ast, in festo Beati Secundi» (“come risulta essere solito ad Asti, durante la festa del Beato Secondo”), corsero il Palio per dileggio sotto le mura della nemica città di Alba, devastando le vigne circostanti.
Dal momento che si fa riferimento a una “consuetudine”, è plausibile pensare che una qualche forma di corsa a cavallo, all’epoca, venisse praticata già da diversi anni.
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