Per il resto del mondo, dicembre è il mese del Natale e della settimana bianca, ma nel Monferrato è semplicemente il mese del Bue Grasso: un’eccellenza che, da quasi quattro secoli, dà vita all’appuntamento con l’omonima fiera, attesissima anche quest’anno.

Ecco le coordinate di questo grande evento e il programma dell’edizione 2024, che si svolgerà dal 8 al 15 dicembre.

Sua Maestà il Bue Grasso: tutte le coordinate di una festa storica

Sulle Colline Unesco del Monferrato, si trova la piccola città di Moncalvo, ricca di gioielli da sfoggiare: non solo palazzi e bellezze materiali, ma anche gusti e tradizioni che si tramandano da secoli. Il Bue Grasso, con la storica fiera che lo celebra puntualmente, da 386 anni, è uno degli esempi più eclatanti.

Fassoni alla fiera del bue grasso di moncalvo

Moncalvo: la città del Bue Grasso

Forse non tutti sanno che Moncalvo è la città più piccola d’Italia.

Più piccola, sì, ma non inferiore ad altre in fatto di bellezze, storia e tradizioni. Questa città dell’Astigiano è ricca di tesori nascosti nelle chiese, nei musei e nei palazzi antichi del centro storico, e accoglie i visitatori con un meraviglioso punto panoramico dall’alto dei Bastioni di Piazza Carlo Alberto.

Il Bue Grasso: fiore all’occhiello della Razza Piemontese

Ma che cos’è questo Bue Grasso tanto blasonato?

Si tratta di un bovino dal bianco manto di pura origine piemontese. Il suo sistema di allevamento prevede che venga castrato all’età di un anno (per favorirne l’aumento di peso), fatto pascolare poi per due anni e, infine, indotto all’ingrasso per altri cinque.

Questo particolare bovino piemontese, conosciuto anche come “Gigante Bianco”, visto che può superare abbondantemente la tonnellata, è originario di Moncalvo, oltre che di Carrù, cosa che spiega la presenza di un’altra fiera del Bue Grasso anche in quest’altra città.

A dispetto del suo nome, la carne dell’animale non è magra, ma nemmeno eccessivamente grassa, in quanto gli animali vengono allevati a fieno, crusca e orzo e praticano molto movimento. Raffinatezza e morbidezza sono le altre caratteristiche che fanno di questa carne uno dei prodotti tipici più apprezzati di tutto il Monferrato.

Bue grasso moncalvo

Fiera del Bue Grasso e Sagra del Bollito

Il Bollito Misto alla Piemontese è uno dei piatti più tipici della cucina monferrina e la Fiera del Bue Grasso di Moncalvo, una manifestazione certificata De.Co. (Denominazione Comunale), è l’occasione migliore per gustarlo.

Sono ormai 385 le edizioni all’attivo per questa fiera – svolgerà quest’anno la 386esima – che mobilita tutta la città, con sfilate di maestosi esemplari bovini, bancarelle, visite guidate, eventi culturali e appuntamenti col gusto.

Fulcro della manifestazione è sempre la rassegna zootecnica, che prevede l’esposizione e la premiazione dei capi più meritevoli. L’altro imperdibile appuntamento attorno a cui gravita l’intera festa è quello con il bollito, da degustare in Sagra o presso i tanti ristoranti della città che propongono menu ad hoc.

386esima Fiera di Moncalvo: dove, quando e programma completo

Dal 8 al 15 dicembre 2024 il Bue Grasso torna protagonista del Monferrato, con gli appuntamenti tipici della Fiera e tante iniziative collaterali di cultura e gusto.

fassone bianco bue grasso piemonte

Fiera Nazionale di Sua Maestà il Bue Grasso

La tradizione non aspetta! Per questo la fiera inizia già alle 7.30 di mercoledì 11 dicembre, con l’iscrizione dei capi e la rituale distribuzione della scodella con brodo, trippa e ceci.

Per ogni categoria, gli esemplari più belli sfileranno nel ring per facilitare la giuria nell’arduo compito di decretare i vincitori, che verranno premiati alle 12.00, per poi godersi il trionfo con le tipiche gualdrappe sulla groppa.

Nel frattempo, il pubblico potrà sfidarsi nella stima del peso, per vincere un goloso premio.

Degustare il bollito: sagra e rassegna gastronomica

Gli appuntamenti istituzionali con il Bollito sono due, entrambi a cura della Pro Loco:

  • I’8 e il 15 dicembre viene servito, sotto il palatenda riscaldato di Piazza Carlo Alberto, il pranzo della Sagra del Bollito, che propone un ricco menu fisso.
  • L’11 dicembre con “BUJI TUT AL DI”, sarà possibile, sempre sotto il palatenda della piazza, degustare tutto il giorno, a partire dalle 11.00, un menu più semplice, ma non meno tipico, sempre a base di Bollito Misto.

Inoltre, una quindicina di locali e ristoranti di Moncalvo e dintorni prenderanno parte alla Rassegna Gastronomica, proponendo menu fissi con la propria interpretazione del Bollito Misto alla Piemontese, accompagnato da altri piatti e vini della tradizione.

Eventi a Moncalvo durante la Fiera

Accanto agli appuntamenti “istituzionali”, come ogni anno, la Fiera del Bue Grasso di Moncalvo è arricchita da tantissimi eventi paralleli che celebrano, ognuno a proprio modo, l’importanza di questa razza, del paese che ne ha reso possibile il successo e del piatto tipico che ne deriva.

La stagione del Bue Grasso 2024 si apre ufficialmente sabato 27 novembre, con l’iniziativa il “Bue in Vetrina”, grazie alla quale, apprezzando le foto delle scorse edizioni della Fiera, esposte da negozi e botteghe cittadine, si entrerà ufficialmente nell’atmosfera di festa.

Altri appuntamenti da non perdere, in questa settimana tutta dedicata ai sapori tipici del Monferrato, sono:

Moncalvo piazza Garibaldi Fiera del Bue grasso mercatini
  • Visita al Museo Civico di Moncalvo: aperto straordinariamente mercoledì 11 dicembre dalle 10.00 alle 18.00.
  • Mercato del giovedì
  • Fiera agricola: che avrà luogo in Piazza Carlo Alberto l’11 dicembre, dalle ore 8.00 in avanti
  • Mercatino enogastronomico: in Piazza Garibaldi, dà appuntamento l’11 dicembre a partire dalle 8.00.

Foto di Comune di Moncalvo

Di Francesca Rolle

Vendo vini, assaggio vini e racconto vini….a volte anche ai miei figli come fiaba della Buonanotte!
Sono sommelier AIS da qualche anno ma amo il vino fin dal primo assaggio e non solo per il suo sapore ma per il gusto della scoperta che accende in me.
La cosa che mi appassiona di più è scoprire la storia, fatta di luoghi e di uomini, che ogni vino racconta. | Visita sito