Cereseto è un piccolo paese nel Monferrato Casalese, porta d’ingresso per la Valcerrina. È conosciuto principalmente per il suo singolare castello, bellissimo come il paesaggio che lo circonda. Con questo percorso lo attraversiamo per qualche chilometro

il castello di cereseto visto dal sentiero

Dal Castello di Cereseto, alle dolci colline del Monferrato

Il percorso si svolge sul sentiero contrassegnato dal segnavia 747. Noi abbiamo scelto come punto di partenza Piazza Umberto I°, dove si trova un piccolo ma comodo parcheggio.

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Di fronte a noi, troviamo una piccola chiesetta in primo piano, la chiesa di San Rocco poco più avanti e il grande castello a fare da sfondo a tutto il paese.

Se, vedendo il castello, ti viene da pensare a quanto sia straordinariamente conservato per essere un antico maniero…

castello di cereseto

Beh, prenditi qualche minuto per approfondire la sua storia e preparati a farti sorprendere!

Dalla piazza imbocchiamo via San Rocco, saliamo la scalinata che ci porta in via Roma, e proseguiamo all’ombra dell’imponente e fiabesco castello. Proseguendo dritto, la chiesetta di San Defendente indica che siamo sulla strada giusta, imbocchiamo Via della Stazione e, giunti al cimitero del paese, lasciamo il centro abitato per immetterci finalmente sul sentiero.

treville vista da cereseto

Itinerario tra papaveri, prati e frutteti

Noi abbiamo percorso l’itinerario ad anello nella primavera del 2023, e la scelta del periodo non poteva essere migliore!

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Da questo punto in avanti, la camminata si è trasformata in un incantevole tripudio di colori e sfumature, con i prati macchiati dai papaveri rossi e il sole che accendeva le spighe del grano ancora verdi, con bellissimi riflessi.

papaveri rossi su sentiero nel Monferrato

Senza contare gli incontri inaspettati con la fauna delle colline del Monferrato: nel nostro caso, una bellissima volpe che si è fermata a scrutarci per qualche istante, proprio sul sentiero, prima di disperdersi nel frutteto lì accanto.

Dal piazzale del cimitero si può già apprezzare una bella vista sul Sacro Monte di Crea, oltre il quale si sviluppa la Valcerrina.

sacro monte di crea da cereseto

Il percorso prosegue in discesa fino al fondo valle, tra campi e prati, fino a che, svoltando a sinistra al bivio, si attraversa l’asfalto della SP31, per riprendere subito il sentiero che svolta poi a sinistra, passando tra due cascine.

Con Cereseto e il Sacro Monte a guidare il cammino da destra, e i profili di Treville – il balcone sulle Alpi – e Sala Monferrato da sinistra, il percorso procede tutto su sentieri, per passare su asfalto solo per brevi tratti. A differenza di altre escursioni che attraversano le colline del Monferrato Casalese, più che tra i vigneti, qui si cammina tra prati, campi di grano e frutteti.

Dopo aver superato Cascina San Salvario, prima, e Cascina Groppo, più avanti, il sentiero svolta a destra per risalire il colle che si innalza proprio di fronte a Cereseto.

Infatti, un breve tratto dell’asfalto della SP36 ci guida, riprendendo il sentiero subito a sinistra, proprio sopra al paese, con il grande castello che si staglia davanti a noi.

Dalla cresta della collina non si può che scendere, e la discesa ci riporta proprio diretta al parcheggio di piazza Umberto I° per chiudere la nostra piacevole escursione pomeridiana.

Alcuni dati e i nostri suggerimenti

Il percorso è molto semplice e adatto a tutti. Si svolge su una distanza di poco meno di 10 chilometri, per circa 2 ore e 30 minuti di cammino.

Per la tipologia di sentiero, l’anello si presta benissimo anche a essere percorso in ebike o mountain bike, ma, in questo caso, è necessario avere un buon allenamento.

La primavera, con le fioriture e le temperature piacevoli, si è rivelata un momento azzeccatissimo per percorrerlo. Ma come di consueto qui, anche l’inverno, e soprattutto l’autunno per i suoi particolari colori, sono indicati per programmare escursioni come questa.

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Di Daniele Farina

Cremonese doc, sono stato per undici anni disegnatore elettronico, poi la voglia di fare delle mie passioni un lavoro mi ha portato a gestire una formaggeria-salumeria. Tra camembert e culatelli, forme di grana e prosciutti, nel cuore ho sempre riservato un posto per la musica, la birra e la montagna. Da quando ho incontrato Martina, un po’ di quello spazio se l’è preso il Monferrato. | Visita sito