A proposito del Grignolino del Monferrato Casalese “Curioso”, prodotto dalla Tenuta Genevrina a Ozzano Monferrato, Massobrio ha affermato: “Ha un colore iconico che vira sul rubino scarico. Al naso si sentono piccoli frutti molto intensi: il lampone, le fragoline di bosco. È grandissimo in bocca: rotondo, fine, con un finale ammandorlato. Equilibrato e pregnante. Fa otto mesi di affinamento in acciaio. E ne sentirete parlare!”.

Sicuramente un ottimo inizio per la cantina del Monferrato nata dall’entusiasmo e dalla passione di Luca Vogliotti, 22 anni, supportato dalla mamma Lella e dal papà Fabio, imprenditore nel settore della meccatronica. 

E le premesse per continuare a crescere ci sono tutte, a partire dall’ambizioso progetto che mira a trasformare la tenuta, posta in una splendida posizione panoramica sulla collina denominata “Belvento”, in una cantina dall’anima green, a basso impatto ambientale, ma anche in una struttura in cui soggiornare godendo di una posizione privilegiata affacciata sulle colline del Monferrato. 

Non solo Grignolino: i vini della tenuta 

Tutt’intorno alla cantina si sviluppano 8 ettari e mezzo di vigneti, dove crescono uve di barbera, grignolino, bonarda, merlot e cortese.  

Qui, la vendemmia è rigorosamente eseguita a mano, sotto lo sguardo attento dell’enologo Donato Lanati, ed è seguita dall’eliminazione degli acini impuri, in cantina, attraverso il versamento dalle cassette delle uve su un tavolo vibrante. Si procede poi con la diraspatura con una macchina di ultima generazione, che separa gli acini maturi e sani da quelli acerbi.

Il processo di affinamento del vino prosegue, poi, dando corpo ai diversi vini della tenuta.

Si va dal Piemonte Cortese “Brilla”, un omaggio al vitigno autoctono monferrino, al Monferrato Chiaretto “Fiore”, un vino rosato dal colore tenue ma dal carattere deciso.  

La Barbera del Monferrato “Genevrina” racconta l’anima più profonda e autentica del territorio, e lo fa attraverso un bouquet estremamente vinoso, intenso ma al contempo delicato. 

Il Vino Rosso “Venti22” è invece una limited edition per l’anno di partenza di Tenuta Genevrina. Un vino quasi da meditazione, rotondo, armonico e al palato vellutato. Completa la produzione il Piemonte Bonarda “Anticonformista”, che deve il proprio nome al fatto di essere vinificato fermo e non temere di stupire, fin dal tappo a vite, per poi rivelare tutta la sua anima rock nel calice. 

I percorsi di degustazione, alla scoperta della nuova generazione dei vini del Monferrato

Fare una degustazione presso Tenuta Genevrina non significa solo assaporare i vini che qui prendono forma: guidati da Luca, si entra in un racconto che accoglie l’eredità del passato, per iniziare a scrivere una nuova storia. 

Sembra già di vederla, la struttura integrata nel verde che si prepara a offrire un’esperienza immersiva nelle tradizioni vinicole e nella bellezza del territorio circostante, così come sembra già di sentire il rumore dell’acqua della piscina, che sorgerà in uno dei punti più panoramici, dove già ora è impossibile non fermarsi ad ammirare il profilo delle colline.

Qui, o nelle sale interne, il racconto prosegue nel calice, secondo diversi percorsi che uniscono, alla degustazione dei vini, l’abbinamento guidato con salumi e formaggi del territorio. Per un viaggio che parte dai sensi, e conduce lontano.

Evento “Il cantiere in cantina”, domenica 16 febbraio alle 11:00

Un modo del tutto innovativo per scoprire l’anima di una cantina! Durante l’evento, potrai visitare Tenuta Genevrina, approfondire come nascono i suoi vini ed essere protagonista della sua evoluzione.

Per te due calici a scelta, un tagliere con salumi e formaggi e, per concludere, il bonet della tradizione. Acqua e caffè inclusi. In omaggio l’esclusiva T-shirt dell’Evento.

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