L’itinerario parte da Odalengo Grande, nella Valle Cerrina, a circa 22km da Casale Monferrato, e permette di ammirare un paesaggio molto vario, nel quale la presenza dell’uomo è ancora limitata.
Se sei in cerca di un percorso a piedi che ti permetta di immergerti nel silenzio e nella natura, questo ad anello di circa 9km fa proprio per te.

Punti di interesse
- Chiesa di San Vittore
- Big Bench n.113
Da Odalengo grande alla Big Bench n. 113 “La Tartufina”
Devo ammettere che questo è uno dei miei percorsi preferiti in assoluto, tra quelli che abbiamo pubblicato finora.

Il suo pregio principale è quello di alternare, seppure in un tratto relativamente breve, differenti scenari: dai piccoli sentieri nel bosco alle ampie strade bianche con vista panoramica, che si snodano tra frutteti, prati e vigne.
Il percorso ha inizio a pochi passi dalla maestosa Chiesa di San Vittore, con la sua caratteristica facciata bianca riccamente decorata.
Si abbandona il paese su strada asfaltata, ma presto si devia tra i campi: da questo momento in poi, le strade asfaltate a bassa percorrenza saranno presenti solo per pochissimi tratti.

Sia nei tratti che costeggiano i campi coltivati, sia nei tratti boschivi, abbiamo trovato il sentiero pulito e facilmente percorribile.
Intorno a noi solo silenzio, rotto dal canto degli uccelli.
A poco più di metà percorso, si sale sulla collina che ospita la Big Bench: qui ci troviamo forse nel punto in assoluto più panoramico e affascinante dell’intera escursione, che merita assolutamente una pausa per guardarsi intorno.

La Big Bench è denominata “La tartufina” e riprende il giallo scuro e il verde tipici dell’autunno sulle colline del Monferrato.
Da qui il percorso prosegue costeggiando per un po’ ampi prati, per poi rituffarsi nuovamente nel bosco.
Il rientro a Odalengo
L’intero tracciato, nel momento in cui lo abbiamo testato noi (primavera 2023) è in buone condizioni, facilmente percorribile.
Non sono presenti particolari difficoltà, a eccezione di un paio di salite che possono risultare un po’ impegnative per i meno allenati.

Anzi no, una difficoltà c’è: si incontrano molti prati che invitano a godersi profondi pisolini. Ma la capacità di resistere è soggettiva (la mia è scarsissima).
In primavera, il rientro in paese è accolto da un parco in cui si susseguono vivaci arbusti fioriti, che alternano vari colori.
Quando fare il percorso attorno a Odalengo Grande
I sentieri sono percorribili tutto l’anno. I tratti boschivi offrono ombra nella stagione più calda, ma possono risultare fangosi in seguito ai giorni di pioggia.

Personalmente, ritengo che le stagioni migliori siano la primavera e l’autunno: la prima per ammirare il vivace alternarsi di colori accesi e di profumi dei fiori selvatici, il secondo per godere di un foliage che qui, in uno scenario così ricco di specie vegetali, offre una incredibile varietà di sfumature di arancio, giallo e rosso.