Dalla sommità della collina su cui si erge il Castello di Camino, passando per la riserva naturale che costeggia il Po, fino all’affaccio panoramico di Coniolo, con il suo Belvedere più romantico d’Italia: ecco un itinerario panoramico che unisce natura, storia e piccoli borghi nel cuore del Monferrato casalese.
Il percorso
Abbiamo scelto come punto di partenza un luogo di rara bellezza: il Castello di Camino, con le sue alte torri merlate, si erge su uno splendido colle panoramico.
Tappe
- Camino
- Pontestura
- Coniolo
Punti di interesse
- Castello di Camino
- Chiesa di San Lorenzo (Camino)
- Casa Museo di Enrico Colombotto rosso (Camino)
- Deposito Museale di Enrico Colombotto Rosso (Pontestura)
- Chiesa Parrocchiale di Sant’Agata
- Parco fluviale del Po vercellese / alessandrino
- Belvedere di Coniolo
- Museo Etnografico di Coniolo
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Il castello di Camino
Dal castello di Camino si percorre il viale alberato che permette di abbracciare con lo sguardo le Alpi e le colline circostanti, superando la Chiesa di San Lorenzo e attraversando il centro del paese.
Ci si lascia alle spalle la casa museo dell’eclettico artista Enrico Colombotto Rosso e si imbocca il sentiero che porta fino a Pontestura.
Il sentiero panoramico
Il sentiero che collega Camino a Pontestura offre un’ora circa di cammino tra aree ombreggiate e scorci nei quali la vista è libera di correre sulle colline e verso il Po, che costeggeremo più tardi. Al termine del sentiero, infatti, si giunge a un bivio: a sinistra si scende per arrivare a costeggiare la riva del Po, a destra si entra invece nell’abitato di Pontestura.

Il parco fluviale del Po
Il breve percorso che costeggia il Grande Fiume si snoda nel Parco fluviale del Po vercellese / alessandrino (dove si trova anche un’area pic-nic per chi desidera fare una sosta). Al termine del sentiero si risale verso l’abitato, dove è possibile visitare la piazza che un tempo ospitava il Castello, il Palazzo Comunale con la mostra permanente delle opere di Enrico Colombotto Rosso, la Chiesa di Sant’Agata, la Chiesa di San Giacomo in centro paese e la Chiesa Madonna delle Grazie, che precede la nostra uscita dal centro abitato.

Si percorre il viale alberato che conduce fuori dal paese e, nei pressi del cavalcavia, si imbocca il percorso che risale la collina fino ad arrivare a Coniolo.
Coniolo e il suo Belvedere affacciato sulle Alpi
Il piccolo paese detiene un curioso primato: il belvedere più romantico d’Italia. Non solo: qui troviamo anche un punto panoramico d’eccezione sulla pianura del Po e, nelle giornate più limpide, su un’ampia fetta dell’arco alpino.

A Coniolo è possibile visitare il Museo Etnografico, che narra la particolare storia del paese che visse due volte. L’esposizione ripercorre il destino di Coniolo Basso Antico, borgo crollato a causa dell’eccessiva attività estrattiva per il recupero della marna, materia prima destinata all’industria cementiera.
La strada panoramica del Basso Monferrato a Quarti di Pontestura
Lasciato l’abitato si percorre la strada asfaltata che da Coniolo conduce a Quarti di Pontestura. Anche qui, lo sguardo è libero di perdersi tra le colline, fino ad abbracciare le montagne.

Si scende nuovamente verso l’abitato di Pontestura e lo si attraversa, per imboccare il sentiero di ritorno verso Camino.